Marzo 2023

La mia immatricolazione risale al 2 gennaio 1945.

Imparai a guidare di nascosto verso gli 8 anni sul Guzzino di mio padre, medico di campagna, negli orari in cui era in ambulatorio.


Tre marce e cambio manuale lato serbatoio. Grattate a volontà. 
Ben 2 CV di potenza massima, nessun Traction Control, né tubeless, men che meno ABS e frizione antisaltellamento.
Ma un piacere indescrivibile.

Ho iniziato ad andare in moto soltanto dopo aver raggiunto l'indipendenza economica per il divieto impostomi da mio padre.
Mi regalai una Yamaha XT500 usata scambiando il mio Tubone 49 cc 4 marce Franco Morini col quale avevo viaggiato in Appennino, Dolomiti, Austria, rimorchiandolo col camper e lasciando la famiglia in campeggio mentre io mi divertivo sognando una moto vera.
Il mio era un clone assemblato da un artigiano, simile al mitico College.


Era il 1977, avevo 32 anni e due figli, ho sempre pensato che non esista un destino programmato, che la vita vada vissuta senza troppo pensare a cosa potrà accadere domani, meglio vivere pensando positivo.

Ho sempre fatto il Libero Professionista, inoltre fino all'85 sono stato Ricercatore Universitario e Professore a Contratto presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, corso di Laurea in Odontoiatria, per poi lasciare tutto e dedicarmi totalmente al mio Studio Odontoiatrico, sentendomi finalmente libero come un falco nel cielo.

La mia identità segreta: il falcosolitario


Pensionato dal 2010 ho cessato la professione a fine 2016.
Come mototurista continuo l'attività, conscio dei limiti miei e di quelli relativi all'anagrafe.

Yamaha / Honda  / Guzzi / Fantic / Ducati per i primi vent'anni, poi sono passato a BMW e all'inizio dei terzi vent'anni sono tornato in Honda: ho acquistato una Integra S nel dicembre 2017 e su di lei ho fatto conto per valutare il DCT e tornare nel Grande Nord.

E ci sono tornato a fine maggio 2018.

Ora ho una Himalayan 2021 ed è in arrivo una Yamaha Tracer 7 2023, avrò di nuovo due moto in garage.
Naturalmente il GrandeNord toccherà pure a una di loro, o almeno lo spero.

Amo particolarmente girare in Appennino, in Scandinavia e sulle Alpi, sconfinando.

Il mio giro più bello: Islanda96, circa 1.800 km in 10 giorni, per lo più percorsi nell'interno dell'Isola.
Acquistai appositamente una Yamaha XT 600E usata per combattere ad armi pari con mio figlio, mio compagno in quel viaggio.

Dall'85 quasi ogni anno la mia meta è la Scandinavia: due settimane con partenza l'ultimo venerdì di maggio, preferibilmente da solo.

Qualche anno fa sentii il desiderio di fare un corso di guida, non già per imparare a guidare più veloce ma per poter continuare a girare con maggior sicurezza, un corso di guida sicura.

Nel luglio 2016 decisi di ridurre peso e cilindrata e acquistai un BMW F 800 GS, ne ebbi già un altro in versione Trophy nel 2012.
Con l'età cala la forza fisica e passa un po' la voglia di grosse cilindrate e moto alte di sella, per questo la mia decisione per l' Integra prima e per la CB500X a maggio 2019.
A settembre 2021 decisi l'acquisto della Himalayan ma tenni la CB ancora per qualche mese.

Ricordo tutte le mie moto ma solo negli ultimi anni ho tenuto conto delle percorrenze accumulate.
Facendo l'elenco per compilare la pagina in cui sono ricordate tutte le mie moto con le date di acquisto in ordine cronologico ho ottenuto un valore che reputo abbastanza reale: forse (o quasi) 700mila km in 45 anni, di cui forse un 100mila molto abbondante sulle strade della Scandinavia.

Vorrei poterne percorrere altrettanti ...... ma mi mancherà il tempo.
Pazienza, continuerò sperando di capire quando sarà tempo di chiudere, decidendo volontariamente e non perché costretto.
Come ho fatto con la professione.